sabato 16 maggio 2009

Costolette di agnello



 

 

Piatto non programmato ma ispirato da cotolette di agnello che si pavoneggiavano nella vetrina del   banco del macellaio .

Costolette di agnello

8 costolette di agnello

4 cucchiai di senape di Dijone

100 gr pane grattugiato

100 gr patate

50 gr panna

50 gr latte

1 spicchio aglio

Timo

Parmigiano reggiano

Sale pepe

Portare ad ebollizione la panna con il latte , 1/2 spicchio di aglio e un rametto di timo.  Unire le patate tagliate a rondelle , un pizzico di sale , poco pepe , e portarle a cottura tenendole al dente . Togliere l’aglio e il timo . Imburrare una ciotolina di ceramica , disporre le patate a strati ed aggiungere il composto di latte e panna rimasto dopo la cottura delle patate . Coprire con un cucchiaino di formaggio parmigiano ed infornare per 5’ a 180 °.

 Spalmare le costolette con la senape . Passarle nel pane grattugiato .

Friggerle in olio extravergine di oliva . Posarle su carta scottex . Salare ed impiattare mettendo a lato le patate gratinate . Guarnire con un rametto di timo .

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti chiamerò Lucrezia, come la nobildonna della famiglia BORGIA ! Questo è un reale attentato al mio fegato,al mio colesterolo,alla mia alta pressione , al mio essere goloso !Agnelli ,ora. Sono quelli scampati al massacro pasquale ?Nostrani o importati ?Tacchi foderati di vello di pecora....San Bernardo.

Chiara ha detto...

@san berny : agnello nostrano e tagliato decorosamente . Non sempre si riescono a trovare prodotti lavorati bene. Anche carni eccellenti , tagliate non correttamente ...
Eppure non mi sembra una cosa così difficile.
Sicuramente più facile che stare con eleganza su tacchi 12 :-))))

Anonimo ha detto...

Non mi sembra di aver fatto apprezzamenti sul 'taglio' quanto sull'età'...Per quanto concerne poi lo stare elegantemente appollaiati su tacchi del 12 non è di mia competenza :masochista sì,ma in altri campi...Livio