domenica 28 febbraio 2010

Crema di carote all'arancia e cumino



E' passata una settimana , ma ho ancora negli occhi e nel cuore , la casetta delle pesche .
Anche se era una giornata di febbraio , arrivata alla casetta , mi sembrava di sentire il profumo delle pesche bianche . Il sorriso di Carola , poi , è dolce come il succo di una pesca matura , ed è bello come quello dei suoi cuccioli .
Dopo tutto questo , la giornata non avrebbe potuto iniziare meglio .
Si , c'era il corso di cucina etnica , la curiosità di conoscere altre blogger , ma la voglia di incontrare Carola , è stato il motivo principale . Anche a costo di affrontare ore ed ore di trenitalia !
Come quando entri in cucina e già dal profumo capisci che il piatto che assaggerai sarà buonissimo , anche dalle poche mail e parole scambiate con Carola , ero sicura che avrei incontrato una bella persona . Ci sarebbero da dire molte cose sulle emozioni e i momenti che scattano tra due persone che si conoscono appena , ma che riescono ad ascoltare e parlare tra loro come vecchie amiche . Si , ci sarebbero , ma in questo momento mi mancano le parole , e quindi tengo emozioni , momenti , parole , nel cuore.
Passando dal blog "La casetta delle pesche", con un bel banner , Carola , annuncia :
Corso di Cucina : Terrine e Tajine . Vi propongo questo corso con Lucia, una giornata per conoscerci , imparare ed incontrare nuovi sapori. La docente è Lucia Pantaleoni "www.radicchiodiparigi.wordpress.com ": In questo corso vi proporrò tante idee menù per un pranzo oppure una cena un po’ diversi: tagina di faraona alle mandorle e spezie servita su tartelette di pasta brisée, terrina di formaggio verde all’olio di noce e miele, insalata di quinoa ai peperoni, uvetta, frutta secca, zenzero e raz- el-hanout, terrina di ciccolato. Vi proporrò accostamenti insoliti, frutto della mia lunga permanenza a Parigi, incrocio di culture gastronomiche diverse".
Quindi , eccomi pronta per un piccolo viaggio multietnico !
E' stato bello , imparare nuovi piatti , sedersi a tavola , assaggiare e commentare ingredienti , sapori , profumi. Conoscere nuove blogger e nuove amiche che ....faticavano a starci dietro tra le parole : postare , pubblicare , nik , ecc. Il pomeriggio è passato velocemente , gli argomenti non ci sono certo mancati .
Neppure la voglia e il proposito di rivederci .
Arrivata a casa ho fatto la zuppa di carote , forse ispirata dal suo colore !
La psicologia dei colori descrive il significato psicologico delle varie tonalità di colore.
ARANCIONE:
Nella cultura giapponese e cinese l'arancione è associato all'amore a alla felicità. E' il colore della crescita, simboleggia il sole nascente, è il colore della gioia. Tendenzialmente aumenta la pressione arteriosa. Rappresenta la vitalità , quindi molto utile in caso di irrigidimenti tipo sclerosi, ateriosclerosi; rigenera il tessuto nervoso e ricarica chi è stanco. Stimola la respirazione profonda .

Crema di carote all'arancia e cumino
2 kg carote bio
2 l brodo vegetale
2 arance bio
1 cucchiaino di cumino
2 rametti rosmarino
2 cucchiaini zenzero fresco
30 cl latte
20 cl olio extravergine di oliva
sale pepe
4 fettine di pancetta affumicata
Tagliare a fette le carote. Tritare le scorzette delle arance e spremere il succo
Aggiungere le carote e il rosmarino tritato al brodo bollente . Lasciare cuocere per 30' circa , quindi aggiungere le zeste , il succo d'arancia , lo zenzero tritato , il cumino e il sale . Proseguire la cottura per altri 10' a fuoco medio , passare il tutto al frullatore aggiungendo il latte e l'olio. Aggiustare di sale e pepe. Servire con le fettine di pancetta tagliata a listarelle e grigliata in forno .
Ricetta : www.radicchiodiparigi.wordpress.com






































....dalla cucina da favola della casetta delle pesche








venerdì 26 febbraio 2010

Coppa di perle di tapioca e frutto della passione



Mi piace il sapore acidulo del frutto della passione , il suo profumo mi ricorda alcuni momenti di viaggi lontani . Quando li ho visti al supermercato , non ho resistito e li ho comperati senza avere un'idea precisa di come li avrei usati.
L'ultima volta che sono arrivata a casa con 4 frutti della passione , sono andati a comporre il condimento di una tartare di pesce spada , ora sono finiti in un dessert che concludeva una cena .
Questa volta il gusto acidulo gioca con il dolce del caramello biondo e la sua consistenza morbida , con il croccante dello zucchero caramellato. Sotto questi due contrasti , il cucchiaino incontra le perle di tapioca cotte nel latte di cocco , profumato con uno stelo di citronella .
Un dessert non troppo dolce , profumato , morbido e croccante . A me è piaciuto .

Coppa di perle di tapioca e frutto della passione

200 gr latte di cocco
15 gr tapioca
2 cucchiaini di zucchero
1 stelo di citronella
2 frutti della passione
40 gr zucchero
Unire la zucchero e la citronella al latte di cocco e portare ad ebollizione . Versare a pioggia la tapioca e cuocere per 5' mescolando spesso . Lasciare intiepidire e versare nelle coppe. Preparare un caramello biondo con lo zucchero e 1 cucchiaio di acqua . Svuotare i frutti della passione .
Posizionare lo stelo della citronella in mezzo alla coppa in modo da dividere la superficie in due parti . Colare delicatamente il caramello lasciato intiepidire , in una metà . Distribuire la polpa del frutto della passione nella restante parte.
Dose per 2 bicchierini





mercoledì 24 febbraio 2010

Aspiranti chef allo sbaraglio !


Questa volta l'abbiamo fatta grossa ! O meglio , gli amici fiorentini , sono stati veramente grandi !
Hanno noleggiato un ristorante per fare una “cucinata ” insieme . Tutti appassionati di cucina , che da mesi ci ritroviamo puntualmente ogni giorno sul forum del cavoletto per riuscire ad organizzare l'evento , per scambiarci ricette , o anche solo per salutarci o raccontare quello che bolle in pentola nelle rispettive cucine . Alcune ...ragazze le conoscevo già , da un precedente incontro a Firenze , altre , solo virtualmente nel forum , ma conoscerle “dal vero “, è stata una piacevole conferma della loro simpatia . La brigata di cucina era composta da 10 elementi pieni di allegria , buona volontà e voglia di cucinare insieme . Mancavano : lo chef di cucina , i capipartita , e i commis , ma nessuno pareva preoccuparsi di questo dettaglio . Per fare le cose per bene e provare davvero il brivido di cucinare in un vero ristorante, non ci siamo fatti mancare nulla e quindi ci siamo procurati anche i clienti ! Va beh , clienti ben disposti , amici , parenti , simpatizzanti , ma sempre ospiti che seduti a tavola aspettavano i nostri piatti .
Corrado , da vero chef , è arrivato con i suoi coltelli . Ha iniziato subito a tagliare una montagna di cipolle , aiutato da Marcella , munita di occhialini da piscina anti lacrime . Cecilia si occupava della carbonade , Letizia e Monica pensavano ai bicchierini , Emanuela e Chiara al dessert , Sabry , Alessandra ed io abbiamo aiutato dove c'era bisogno .
Grandi risate , grande fermento , grande agitazione , grande brindisi prima di iniziare il servizio .
A giudicare dall'atteggiamento quasi mistico , del brindisi , mi rimane il dubbio : bevevano per farsi coraggio o era un nuovo modo per pregare San Francesco Caracciolo , Patrono dei Cuochi d'Italia ?
E' arrivato anche il momento del dessert , graditissimo sia in cucina che in sala !
L'ultima foto riassume la fine della serata , stanchi ma felici e la nostra tavola ancora apparecchiata, perchè …...pensate che siamo anche riusciti a cenare ?!?
Ad ogni modo tutti sono stati preziosi per la buona riuscita della serata , anche..... San Francesco Caracciolo , che si è dato da fare anche per ….gli aspiranti chef !
Questo il menù . Antipasto : quiches di zucca, biscottini al parmigiano , bicchierino di broccoli e spuma di parmigiano , bicchierino di lenticchie , salsiccia , crema di taleggio e briciole di castagne. Primi : timballo di anelletti alla siciliana , farfalle alla crema di cipolle, Secondo : carbonade a la flamade . Dessert : Paris brest.
Un grazie a tutti gli chef ! E' stato un piacere ed un onore lavorare con voi .












giovedì 18 febbraio 2010

Filetto di maiale in nuvola di patate



Anche se ho voglia di primavera , c'è ancora la neve su i monti vicini e l'aria è frescolina , quindi , un piatto così , ci stia proprio bene. E' un filetto di maiale avvolto in fettine di lardo di Arnad , e coperto da un soffice nevicata di purè e parmigiano .

Filetto di maiale in nuvola di patate

500 gr filetto di maiale
100 gr lardo di Arnad
300 gr patate
50 gr parmigiano reggiano
30 gr burro
2 cucchiai olio extravergine di oliva
1 rametto di rosmarino
sale pepe

Rosolare il filetto , in padella antiaderente , con 2 cucchiai di olio e il rosmarino . Cuocerlo per 15' girandolo da tutti i lati. Salare , pepare e fare raffreddare. Avvolgerlo nelle fettine di lardo , tagliate sottili. Cuocere a vapore le patate , ridurle in purea , aggiungere il burro e regolare di sale. Mettere in un sac a poches e distribuire sul filetto. Cospargere con il parmigiano grattugiato e gratinare in forno caldo a 180° per 15'.





martedì 16 febbraio 2010

Oggi trippa



Dopo tanti dolcetti e cuoricini , rischiando seriamente carie e diabete , ho pensato di cucinare un bel piatto di ... trippa . Lo so , c'è chi la ama e chi la odia . Io l'ho preparata per i primi.
Oggi , niente porzioncine omeopatiche , nessun svolazzo , solo un piatto di sostanza , gusto e tradizione. Mi piace cucinare ed assaporare anche queste ricette.

Trippa come la faccio io

1 kg di trippa mista
2 carote,
2 coste di sedano
3 cipolle piccole
1 scatola di pelati
sale
olio extravergine di oliva
timo , rosmarino, salvia , alloro , chiodi di garofano , peperoncino
Scaldare 1 /2 bicchiere di olio , unire la trippa e cuocerla fino a quando il liquido che avrà rilasciato , sarà evaporato. In un'altra pentola rosolare con 1/ 2 bicchiere di olio , le verdure tagliate grossolanamente . Unirle alla trippa , aggiungere i pelati e gli odori e poco sale. Lasciare cuocere a fuoco basso per 1 h circa aggiungendo eventualmente poca acqua bollente se asciugasse troppo.
Regolare di sale e unire peperoncino a piacere.





lunedì 15 febbraio 2010

Auguri Bianca !



Grazie Bianca , per le emozioni che mi hai regalato attraverso le tue parole .
Fiori , si , ma anche dolcetti per il tuo compleanno ! Un abbraccio forte. chiara

domenica 14 febbraio 2010

Cenetta di San Valentino ......



Terminiamo in dolcezza la cenetta di San Valentino.
Cuori , cuori cuori , dolci e dolcetti ....