domenica 28 marzo 2010

Pere allo zenzero



Quando passo davanti all'Orientale , il mercato di Genova , anche se non devo comperare niente , è più forte di me , devo infilarmi dentro anche solo a lustrarmi gli occhi . Belli i banchi del pesce , beh , siamo a Genova ! intriganti i banchi delle spezie e frutta secca , con i pinoli al posto d'onore . Uno splendore i colori dei banchi della verdura e della frutta . Mi piacciono i mercati , l'ho già detto , ho fatto anche 2 post ; uno sul mercato di Catania , l'altro sul mercato di Kota Belud in Malesia . Mi sa che presto, dovrò fare , un post sull'Orientale . Per ora , ho fatto le pere allo zenzero comperate al banchetto bio , in un giorno che sono entrata , ma non mi serviva niente .
Si preparano in poco tempo e si conservano per parecchi giorni . Si possono servire con patè , terrine , bolliti o semplicemente come ho fatto io con del prosciutto crudo . Se poi , trovate il prosciutto di Sauris , morbido , dolce e leggermente affumicato , le vostre pere martine , saranno ancora più contente.
Le mie , lo erano anche perchè , invece dell'aceto di vino bianco , ho voluto ….scialare usando dell'aceto di Xeres , che ha dato , oltre al particolare profumo , questo bel colore caramello , alle pere e allo sciroppo .

Pere allo zenzero

1 kg di pere martine
3 cm radice di zenzero
500 gr zucchero
250 gr aceto di vino bianco
2 chiodi di garofano
2 cm di stecca di cannella

Fare bollire l'aceto con la stessa quantità di acqua , unire le spezie e lo zucchero .
Sbucciare le pere , se piccole lasciarle intere , se grandi dividerle in 2 parti .
Quando bolle lo sciroppo , cuocere le pere per 4' /5' dalla ripresa del bollore .
Disporle in barattoli , versare lo sciroppo , e conservarle in frigo .





mercoledì 24 marzo 2010

Biscotti al limone



In giardino l'albero di limoni è uno splendore . Il bellissimo colore giallo , gioca con il verde delle foglie . E' talmente uno spettacolo che quasi mi dispiace raccogliere i frutti . Ecco però che la pasta di limoni di Luca Montersino , mi viene in aiuto per catturare e conservare il profumo , il gusto e i colori di questi bellissimi frutti . Ho trovato l'utilizzo della pasta in due ricette , una è per i muffins , l'altra per i biscotti .
Oggi , vi presento “Biscotti al limone “ , Luca Montersino , non ha bisogno di presentazioni !

Biscotti al limone
Ingredienti per 70 biscotti :
300 gr burro
175 gr zucchero a velo
15 gr miele
100 gr uova
38 gr fecola di patate
485 gr farina debole
50 gr pasta di limone
1 baccello di vaniglia 1 gr sale

Utilizzando un frullino elettrico o una planetaria munita di frusta , montare il burro ammorbidito , con lo zucchero a velo e il miele . Unire poco alla volta le uova e quando queste ultime sono bene incorporate , unire la pasta di limone , la vaniglia e il sale. Aggiungere infine la farina stacciata insieme alla fecola di patate . Con l'apposita siringa munita di trafila a fiore , formare i biscotti rivestita di carta forno . Infornare per 10' – 15' a 180°.
Pasta di limone
120 gr di limoni interi senza semi
60 g. di buccia di limone non trattata
100 g. di glucosio
160 g. di zucchero a velo
200 g. di zucchero fondente
Frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pasta liscia e profumata .La pasta può essere conservata , in un contenitore ermeticamente chiuso in frigorifero per 20 giorni al massimo .


lunedì 22 marzo 2010

Genova , Campionato mondiale del pesto al mortaio


Ieri al Palazzo Ducale di Genova , ho assistito alla finale del Campionato mondiale di Pesto al mortaio .
“100 concorrenti provenienti da tutto il mondo si sfidano a colpi di pestello e mortaio nella preparazione del pesto genovese secondo le modalità tradizionali e utilizzando ingredienti autentici e genuini. La gara è aperta a tutti: professionisti, amatori e curiosi in cucina “ così leggo dal sito ufficiale . Ed è proprio vero , i concorrenti , ognuno con il suo mortaio e pestello , di ogni età , di tanti paesi , hanno riempito la meravigliosa sala del Ducale . Ho visto mortai bellissimi , alcuni nuovi , altri con tanti anni di ...attività , uno tutto intarsiato . I partecipanti , tutti con il loro segreto , e con il desiderio di aggiudicarsi il titolo , erano : graziose signore con i riccioli bianchi sotto il capellino , giovani ragazze e ragazzi anche di paesi lontani , signori con gli anni d'argento .
E' stato bello vedere il loro entusiasmo e la loro competenza nella preparazione del pesto genovese , uno dei condimenti per la pasta più conosciuti in Italia e nel mondo .
Sono uscita dalla sala completamente profumata di basilico e con il proposito di fare al più presto il pesto con gli ingredienti del disciplinare del consorzio del Pesto Genovese .
Ecco la RICETTA DEL PESTO GENOVESE AL MORTAIO PER IL CAMPIONATO MONDIALE

4 mazzi (60-70 g. in foglie) Basilico Genovese D.O.P., garanzia della tipicità di profumo e sapore
30 g. Pinoli
45-60 g. Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato
20-40 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo)
1-2 Spicchi d’Aglio di Vessalico (Imperia)
10 g. Sale Marino Grosso
60-80 cc. Olio Extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P., dolce e fruttato, esalta il profumo del basilico e del condimento

Il piatto di “mandilli de sea” , fazzoletti di seta , al pesto , l'ho cucinato un po' di tempo fa , era buono , ma ora dopo aver captato qua e là , qualche pezzetto di segreto da alcuni ….campioni , sono sicura che la prossime trenette saranno ancora più buone.






venerdì 19 marzo 2010

Torta delle rose



E' una torta che mi piace . Mi piace la morbidezza dell'impasto .
Mi piace la crema al burro che viene abbracciata dalla pasta . E' la stessa crema , del pane burro e zucchero , delle merende di quando, non eravamo...... così "avanti" , da avere in cartella le merendine dei mulini !
Mi piace fare quei rotolini , metterli nella teglia , un po' distanti tra loro e ritrovarli belli cicciotti , e..... vicini vicini . Mi piace il profumo di dolce lievitato e caramello che si spande in cucina mentre cuoce. Mi piace guardare quei boccioli che fioriscono e diventano rose . Mi piace che non serva il coltello . Basta staccare con le mani una rosellina , delicatamente , come quando sistemi le rose nel vaso .
Mi piace sentire il profumo e il gusto del caramello che la crema al burro ha formato sul fondo della torta .
Insomma , l'avrete capito , mi piace !
In rete si trovano moltissime ricette di questa torta , ne ho provate ben 5 , ma questa , mi ….piace , particolarmente . E' una ricetta che ho imparato ad un recente corso di cucina mantovana alle Tamerici . Lo chef ci ha detto che è una ricetta della sua famiglia , quindi , ha un valore aggiunto , chissà quante storie avrebbe da raccontare questa torta delle rose .

Torta delle rose

Lievitino
100 gr farina
50 gr lievito
50 gr latte
Sciogliere il lievito nel latte e impastarlo con la farina . Formare una palla e fare lievitare per 1h , coperta con pellicola .

Impasto
500 gr farina
80 gr zucchero
4 uova intere
2 tuorli
50 gr burro morbido
1 pizzico di sale
Formare una fontana con la farina setacciata , mettere al centro le uova , i tuorli , lo zucchero , e il sale mescolare ed unire il burro . Incorporare la farina a poco a poco ,ed impastare per alcuni minuti .Riprendere il lievitino , stenderlo con il mattarello, mettere al centro l'impasto con le uova e chiudere a pacchetto. Iniziare a lavorare , battendo l'impasto sul tavolo fino a quando non sono completamente amalgamati . Fare lievitare fino al raddoppio in un luogo tiepido .

Farcitura
200 gr burro a pomata
200 gr zucchero
Montare il burro e lo zucchero
Stendere la pasta in un rettangolo di circa 40x 60 cm , spalmare la crema al burro e arrotolarlo , partendo dal lato più lungo . Tagliare il rotolo in piccoli cilindri , e disporli in una teglia foderata con carta forno ben distanziati tra loro . Prima di posizionare le rose , cercare di sigillare il più possibile il fondo . Fare lievitare un'altra volta fino al raddoppio e cuocere in forno a 180° per 30' /35'. Se tende a scurirsi troppo , coprire con alluminio




mercoledì 17 marzo 2010

Taste e …..contorni !



Più che contorni , gli amici e le amiche fiorentine , sono stati il vero piatto forte .
Il pretesto per partire per Firenze , è stato il Taste :
"Taste è il salone del gusto e delle idee organizzato da Pitti Immagine: un percorso originale - nato da un’idea del Gastronauta Davide Paolini - dedicato alla scoperta della diversità culturale e biologica dei cibi, protagoniste oltre 170 aziende selezionate tra le produzioni di nicchia e di eccellenza provenienti da tutta Italia".
Si , il Taste , ma anche l'opportunità di trascorrere un pomeriggio insieme al gruppetto di amici e amiche con i quali ci ritroviamo tutti i giorni sul forum del cavoletto .Un mese fa , siamo anche riusciti ad affittare un ristorante per cucinare tutti insieme . L'esperienza , soprannominata “ Aspiranti cuochi allo sbaraglio “ (un nome una garanzia ) , è stata così gradita , da decidere pericolosamente di ripeterla .
Quindi il programma del pomeriggio , prevedeva un briefing per organizzare ….allo sbaraglio 2 la vendetta , chiacchiere in libertà e degustazione di una notevole varietà di pizze , magistralmente preparate da Maurizio .
Pizze , tante , e buonissime , ma anche cheeese cake , tartufi di cioccolato , bignè , macedonia , dolcetti sardi , preparati e portati dalle ragazze , a Letizia , splendida padrona di casa . Si dice che a stomaco pieno si ragioni meglio , noi dopo tutto il banchetto , ci siamo persino dimenticati di parlare del.... primo punto dell'ordine del giorno ! Letizia , oltre alla sua squisita ospitalità , ci ha regalato , un torcione con stampato un fumetto disegnato da suo figlio . Io ho portato una crema di limone di Luca Montersino che lui usa per i suoi muffin al limone. I limoni , erano dell'orto , biologici , profumatissimi . La crema e la ricetta mi sembra siano stati graditi a tutti gli amici . Per voi , la crema virtuale :-) Intanto , preparate questa , a presto per la ricetta dei muffins .
Per ritornare al Taste , solo 4 foto di contrasti : cucina di ieri , cucine di oggi . Tavole di ieri , tavole di oggi . Le foto di cibo , non ci sono , io e Letizia eravamo troppo occupate a degustare !

























Pasta di limone

120 gr di limoni interi senza semi
60 g. di buccia di limone non trattata
100 g. di glucosio
160 g. di zucchero a velo
200 g. di zucchero fondente
Frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio e profumato.

mercoledì 10 marzo 2010

Grazie !



Un anno di blog , la prima cosa bella che mi viene in mente , sono i volti e le parole delle amiche che ho conosciuto grazie al mio blogghino . Alcune le conosco solo virtualmente , con altre ci dividono kilometri e kilometri , ma alcune in particolare , le sento molto vicino nonostante queste barriere . A tutte loro , grazie .
Grazie anche a chi passa di qua , per caso , e poi ritorna a trovarmi.
Grazie a chi non lascia mai un commento ma poi mi dice che ha provato una ricetta che gli è piaciuta .
Grazie a Paolo che mi scrive : son felice di averti incontrato, sei riuscita a trasmettermi un una meravigliosa curiosità per l 'arte del cucinare!!!
Grazie a Loredana , le sue parole mi scaldano come il sole del suo Brasile .
Grazie a Bianca , dei suoi abbracci virtuali , ma fortissimi .
Grazie a Cecilia , Annalena e Carola , loro , sanno il perchè .
Grazie a Paola , Sigrid , Enrico , Marcella , Patrizia , Livio , Emanuela , Monica , Letizia , Chiara , Corrado , Sabrina ,Claudia , Evelyne , Arianna , Cinzia ,Simona , Barbara , Davide,Michelangelo , Sabrine , Dada , Laura , Patrizia , Ily , Ileana .
E poi , a tutti gli amici e le amiche che passano anche solo qualche volta , grazie anche a loro.
Vi invito tutti , tutte , a festeggiare con me . Scegliete pure il piatto che più vi piace .
Piatti della tradizione per sentirci coccolati e piatti carini da guardare ….. buoni però ! , per lasciarci sedurre dai loro colori , gusti e profumi . Prego , accomodatevi e servitevi !

Terrina di pomodoro - Conserva di pomodoro
























Agnello in fricassea - Costine d'agnello impanate
















Caponata di melanzane - Melanzanine narinate
















Pane e panini




















Antipasto di trombette - tortino di patate e trombette















Zuppa di fagioli - Vellutata di cannellini


Tagliolini con finferli , ravioli , pasta e broccoli

Lombatina di coniglio - Terrina di foie gras

lunedì 8 marzo 2010

Donne



Donne , in questa parola ci sono mille colori , mille sfumature , mille sapori , mille suoni , mille profumi . Emozioni , dolci , terribili , a volte incomprensibili , forti , fragili , leggere come nuvole e pesanti come macigni.
Mille donne ognuna diversa . Dentro ogni donna mille colori .
Guardando delle foto di viaggi sono usciti questi volti di donne .
Donne che lavoravano in un mercato . Alcune rassegnate , alcune annoiate , alcune divertite, alcune assorte , alcune sembrano delle regine . Tutte quante bellissime , e chissà , ognuna di loro con mille sogni e mille emozioni.
Queste regine le ho incontrate in un mercato lontano . I mercati , per me , sono una vera passione , da quello più distante con prodotti mai visti , popolato da gente che parla lingue incomprensibili , a quello sotto casa con i banchi sempre allo stesso posto , prodotti che ho visto fino da quando ero bimba , e la gente , che anche se non la conosci personalmente , la conosci da sempre .
Però tutti i mercati , hanno in comune : i colori , in alcuni sono più sgargianti… le voci , in alcuni sono più squillanti , gli odori , in alcuni sono anche pungenti.
E poi la gente . Un mondo intero , concentrato in poco spazio . Mi piace pensare alle storie che esistono in quella moltitudine di persone , dagli ambulanti che cercano di piazzare la loro merce , alle signore che scelgono con attenzione un prodotto che porteranno a casa per cucinarlo .
Lo stesso prodotto , si trasformerà , secondo le tradizioni , le latitudini , l' abilità e l’umore di chi l’ha comperato .
Molte volte , non potendo avere a disposizione una cucina dove poter cucinare con le meraviglie che avrei potuto avere a disposizione , mi sono dovuta accontentare di guardare e fotografare . Sono comunque sempre state delle esperienze , belle , interessanti , coinvolgenti , come in questo mercato, in Malesia . Si trova vicino a Kota Kinabalu , nel Sabah.
Dalla LonelyPlanet : ” Ogni domenica Kota Belud ospita uno dei tamu (mercati settimanali) più grandi ed interessanti del Sabah. E’ un pittoresco guazzabuglio di venditori , clienti che mercanteggiano ,ciarlatani . Bajau che discutono con commercianti cinesi ed indiani , commessi viaggiatori che cercano di piazzare la loro merce con tutta l’abilità di un banditore d’asta di Sotheby , guaritori che mostrano drammatiche fotografie a conferma dei propri poteri , e in mezzo a tutto questo , bambini vestiti di colori vivaci e mucche girovaghe ….. “
Sono stata fortunata , ho avuto l'opportunità di trascorrere una mattinata con queste signore e di osservare un pezzetto della loro vita . Solo un pezzetto , perchè , dentro di loro e dentro di noi , ci sono altri mille colori .