sabato 31 luglio 2010

Pesche al profumo di erba cedrina



Dopo la meravigliosa giornata della raccolta delle pesche , ora ho la cucina inondata del loro profumo . Quindi aspettatevi una raffica di ricette piene di ….......pesche bianche !
Mi sono venute in mente …......pesche in gelatina , pesche allo zabaglione , spiedini di pollo e pesche , petto d'anatra e pesche spadellate ….Direi di iniziare con le pesche in gelatina , una ricetta facile , fresca , profumata , perfetta come dessert in una cena estiva .

Pesche al profumo di erba cedrina

4 pesche bianche
100 gr lamponi
100 gr zucchero
30 foglie di erba cedrina
2 cucchiai di succo di limone
6 gr colla di pesce

Tagliare le pesche in spicchi e bagnarli con il succo di limone. Portare ad ebollizione 2 dl di acqua ,
aggiungere lo zucchero e le foglie di erba cedrina . Lasciare in infusione per 20' . Scaldare 3 cucchiai di
infusione e unire la colla di pesce , precedentemente reidratata in acqua fredda . Fare uno strato sottile di gelatina in un piatto , disporre le pesche ed i lamponi , nappare con altra gelatina e mettere in frigo per 1h prima di servire . Decorare con foglie di erba cedrina.

giovedì 29 luglio 2010

Emozioni ...rosa pesca



Un'idea così , poteva venire in mente solo ad una bella persona . La principessa della casetta delle pesche , ha voluto condividere con alcune sue amiche una giornata piena di profumi , allegria , amicizia , sapori , chiacchiere , nuovi incontri e tanto altro ancora . Il “piatto principale “ era la raccolta delle pesche , ma tantissime altre pietanze erano in menù .
L'appuntamento è nel pomeriggio , ogni invitata porta un piatto a sua scelta , e dopo la raccolta delle pesche , ci si ritrova in cucina . Chi chiacchiera, chi cucina, chi fotografa , chi assaggia …......

Perfetto per camminare a piedi nudi , è il sofficissimo prato che circonda la casetta e arriva fino all'inizio del pescheto . “Armate”di carinissime cassette rosa !.... abbiamo iniziato la raccolta , tra risate e chiacchiere …. ebbene sì , anche nel pescheto ! .... Le nostre cassette si sono riempite di profumatissime e splendide pesche bianche , con pennellate di colore rosa.
Arrivate in casetta si sono trasformate in calici di Bellini e in una torta di sfoglia , crema pasticcera , crema di mandorle e grossi spicchi di pesca .
Un tramonto color rosa-arancio , stava arrivando , ma non ci ha trovate impreparate , il Bellini , era perfetto , come la focaccia con le olive di Gaeta , preparata da Carola , gli sformatini di Roberta , le empanadas di Patricia , i pomodorini caramellati , la parmigiana , il polpettone , la pizza , il dolce di percocche , la torta di pesche . Anche Monica che dice di essere ancora un'apprendista cuoca , sembra divertirsi alle chiacchiere del gruppetto di foodblogger . Come Adriana e Chiara , che ci offrono un gustosissimo racconto di un viaggio in rosa : tre amiche che partono con lo zaino per un viaggio in India . Le tre ragazze ora sono tre signore , ma i loro occhi brillano oggi , come durante quel viaggio e quegli anni . Si parla anche di moda , di eventi , di bimbi , di pc .L'avevo detto che è stato un menù ricco ! Ricco di emozioni , grazie a tutte le amiche e alla squisita ospitalità di Carola , dolcissima principessa …..scalza !














mercoledì 21 luglio 2010

Auguri Livio !




I regali del mio blog , potrei anche intitolarlo così questo post .
Sì , perchè , oltre a divertirmi a cucinare , scattare foto e pubblicare , la cosa più bella che mi ha donato il blog , è sicuramente aver conosciuto delle persone davvero fantastiche .
Alcune sono diventate amiche vere , e non solo perchè sono passate dal virtuale al reale …...
Vorrei elencarle tutte , ma oggi è il compleanno di Livio e quindi questo post è tutto per lui :-)
Mando però un abbraccio a Bergamo , Firenze , Mantova , Pistoia , San Donà , San Paolo , Varese ,
(rigorosamente in ordine alfabetico eh ! )
Per Livio una torta ispirata alla “Torta giardino di fragole”di Luca Montersino .
La sua , la potete trovare sul suo bellissimo blog :
Io ho seguito il procedimento , mettendo le fragole e la gelè di yogurt . Ho proseguito con una bavarese alla vaniglia , una gelatina di fragole ed un disco di pan di spagna .
Di questa torta , mi è piaciuta l'idea di questi frutti rossi “incastonati” nella gelè di yogurt . Trovo che il risultato finale , sia veramente carino .
Visto che è una torta da assaggio virtuale , è un aspetto molto importante , ma , vi assicuro che l'assaggio reale è stato altrettanto entusiasmante !
Livio , ti dedico questa torta , mandandoti …...... tanti dolcissimi auguri !






lunedì 19 luglio 2010

Panini al formaggio



Eh sì , nonostante le temperature di questi giorni , ho preparato questi panini al formaggio , per un piccolo buffet .
Non avendo a disposizione alcuni ingredienti , ho sostituito lo speck con del lardo , il bitto con la fontina , lo scalogno con cipolla di Tropea e la senape non era in grani .
In questo modo , avete …......2 versioni , provatele entrambe e fatemi sapere quella che vi piace di più .
Va beh .... aspettate che passi questo caldo per accendere il forno ! Nel frattempo tagliate due pomodori cuore di bue , unite un piccolo peperone giallo , 1 /2 cipolla di Tropea , un cetriolo . Spezzate con le mani alcune foglie di basilico e condite tutto con olio extravergine di oliva , un pizzico di sale e un poco di aceto . Sedetevi in giardino e gustatevi questa freschissima “semplicità”.



Panini al formaggio

50 gr speck tagliato a julienne
50 gr scalogno
500 gr farina 00
300 gr latte tiepido
40 gr lievito di birra
20 gr sale
40 gr senape di Digione in grani
100 gr bitto grattugiato
tuorlo per spennellare
Latte qb
Tagliare lo scalogno a cubetti e rosolarlo , in una padella antiaderente con lo speck . Lasciare raffreddare . Impastare tutti gli altri ingredienti , fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo ; per ultimo aggiungere lo scalogno con lo speck . Fare lievitare per circa 1h . Tagliare dei pezzi da 30gr ciascuno , arrotolarli con il palmo della mano , appoggiarli sulla placca ricoperta di carta forno , e lasciare lievitare per circa 15' . Pennellare i panini con tuorlo allungato con latte , e cospargere la superficie con il bitto grattugiato . Cuocere in forno a 180° per circa 20' , finchè i panini saranno ben cotti e dorati .
Dose per 35 panini .
Ricetta tratta da “Pasticceria salata “ di Ernst Knam . Biblioteca culinaria Editore



venerdì 16 luglio 2010

Avocado e salmone affumicato


Fa caldo ! Non si sente dire altro , in questi giorni .
Cosa fare in cucina ? Non accendiamo né fuochi né forno ma ........apriamo il frigo !
Con del salmone affumicato , se è quello buono , buono , meglio ! …..ma va ? ….....
un avocado a giusta maturazione , 1 limone bio , dell'ottimo olio extravergine di oliva , e il gioco è fatto .
Avocado e salmone , avocado e gamberi , sono oramai dei classici , quasi banali .Questa è solo un'idea , un modo di presentare , questa “accoppiata “ per rendere carino ed invitante questo piatto , perfetto per una cena d'estate . Pochi minuti in cucina , giusto il tempo di tagliare l'avocado e aprire il frigo per prendere il salmone.
Se poi piantiamo il nocciolo dell'avocado in un vaso con del buon terriccio , e non abbiamo fretta , dopo 2 anni avremo anche una bella piantina !

1 piccolo avocado
80 gr salmone affumicato
1 limone
3 cucchiai di olio evo
Insalata per guarnire
sale pepe
Sbucciare l'avocado togliere il nocciolo e tagliarlo nel senso della lunghezza irrorando ogni fetta con succo di limone. Alternare l'avocado con le fettine di salmone .Emulsionare l'olio con 2 cucchiai di succo di limone , aggiungere un po' di scorza tagliata a julienne , e regolare di sale r pepe . Condire l'avocado , e guarnire con foglie di insalata .





mercoledì 14 luglio 2010

Tortino di trombette


Ricetta facile , buona , quasi dietetica , unico neo , da cuocere in forno . Fate così : infornate il tortino , impostate il timer e ….........scappate dalla cucina !


Tortino di trombette


250 gr trombette
1 cipolla di Tropea
1 spicchio aglio
2 cucchiai di olio evo
2 uova
200 gr ricotta di capra
maggiorana , basilico
sale pepe

Affettare sottili , le trombette e la cipolla Fare dorare dolcemente la cipolla , unire lo spicchio d'aglio schiacciato , le trombette e farle saltare per qualche minuto . Salare , pepare , aggiungere la maggiorana ed il basilico ed eliminare l'aglio .
Mescolare le uova e la ricotta , unire le trombette e regolare di sale e pepe .
Imburrare uno stampo , distribuire il composto e cuocere a 180° per 30' .






venerdì 9 luglio 2010

...andrei a piedi certamente a Bologna....


A piedi , no , ma parecchie ore di....trenitalia per un bel gruppetto di amici ....
Tutto è iniziato così:
“Voglio raccontarvi la mia "gita" di oggi....con le mie amiche abbiamo preso il trenino della Porrettana , siamo scese a Ponte della Venturina , abbiamo fatto 3 minuti a piedi e siamo state a pranzo in uno dei miei posti preferiti al momento (Caciosteria Due Ponti). Delizioso pranzo: stracciatella di burrata e balsamico, cacio e pepe, gran piatto di verdure, tortino caldo al cioccolato...... Materie prime di primissima qualità (i gestori sono affinatori da anni di formaggi e lavorano in collaborazione con una azienda locale che produce carni ed affettati bio-i signori Savigni). Insomma, una bella giornata!(e poi andare a pranzo in treno è divertente!) Vorrei portarvici prima o poi, lo metto nel nostro elenco chilometrico di belle cose da fare insieme!
Un abbraccio.
Questa è Emanuela , e questo , è Davide :
Allora, tutti a Pavana il 4 luglio !!!
S'arriva di mattina, si fanno spese di macelleria, ci si ingozza all'osteria, ci si stravacca al fiume (ce ne sono ben 2, il Reno e il Limentra, che confluiscono proprio a Ponte della Venturina), ci si fan fotografie e si riparte.
Ponte della Venturina tra l'altro è proprio sul confine Emilia-Toscana, cosa che rende ancor più divertente trovarsi lì, noi che si viene da entrambe le regioni. Il Ponte è quello sul fiume Reno, che segna il confine; di qua dal ponte, Ponte della Venturina (Emilia), di là dal ponte (circa 10 metri), Pavana (Toscana)
Insomma , ce l'abbiamo fatta , a parte 2 illustissimi assenti ….Davide , proprio lui “quello” della regione limitrofa , e Livio ,il number one del forum dove ci siamo conosciuti tutti , domenica mattina , ci siamo ritrovati alla stazione di Pistoia , pronti per il trenino della Porettana .
I più arrivavano da Firenze , Marcella e Giorgio , da Arezzo . Emanuela di Pistoia , mi ospita dalla sera prima ….......sono la pazzerella che arriva da più lontano . C'era qualcuno che per un amico andava a piedi fino a Bologna ...no ?
Non perdiamo tempo , appena salite sul trenino serie e rispettabili signore di età variabile , ma tutte sopra le venti primavere eh eh eh ! ….....si trasformano in scatenate liceali in gita scolastica . Inizia la battaglia delle foto , ci scattiamo a vicenda , raffiche di foto , ogni tanto una voce ci ricorda di guardare il panorama , ma come ha detto Letizia ...... e se si fosse viaggiato in un container , sarebbe stato uguale ...nessuna si è potuta distrarre per guardare fuori ...troppo da chiacchierare!
Appena scese dal treno , siamo subito andate a fare dei danni in un negozio di casalinghi , tutte siamo uscite con con un “giocattolo”.
Ed eccoci alla Caciosteria , un posto carino , su ogni tavolo un centrotavola diverso : cipolle , sacchetti di riso , un cavolo ,ciotole di pepe in grani , pacchi di pasta ecc. All'arrivo dei piatti , ci accorgiamo che non è solo un posto carino , ma che le materie prime utilizzate , i sapori , i profumi , l'attenzione nell'esecuzione e nella presentazione , danno pienamente ragione ad Emanuela.
Abbiamo gustato formaggi , salumi , crostini , gnudi , tortelli , una monumentale fiorntina , dessert strepitosi , chiacchiere , sorrisi , battute , risate . Non ci siamo fatte mancare nulla , anche il viaggio di ritorno , è stato piacevole come pure la promessa di cercare di stare ancora insieme al più presto .





































































































































E visto che è un food blog , ecco anche le foto della cenetta che mi ha preparato Emanuela alla sera del mio arrivo , e la parmigiana che ho fatto al mio ritorno a casa , utilizzando un pecorino da urlo , acquistato insieme ad altre delizie alla Caciosteria .

Parmigiana a modo mio
1 melanzana grande
500 gr pomodori cuore di bue
1 cipolla di tropea
50 gr pecorino
basilico
olio evo
Tagliare a fette di circa 1 cm le melanzane . Cuocerle al microonde per 5' . Grigliarle su una bistecchiera appena unta per 2/3 minuti per parte .
Togliere i semi e la buccia dei pomodori e tagliarli a cubetti . Soffriggere dolcemente la cipolla tagliata sottile , in due cucchiai di olio . Unire i pomodori e cuocere velocemente a fiamma alta mescolando spesso . Salare ed aggiungere il basilico spezzettato a mano.
Disporre uno strato di melanzane , uno di pomodoro , spolverizzare con abbondante pecorino grattugiato e ripetere uno secondo strato con gli stessi ingredienti . Cuocere in forno caldo a 180° per circa 30' .
Dicevo , parmigiana a modo mio , perchè forse non è neppure una lontana parente , ma dopo un pranzo alla Caciosteria , mi sono ispirata alla parmigiana per utilizzare nel modo più “dietetico” possibile parte del bottino .
Melanzane non fritte , salsa di pomodoro con pochissimo olio , niente mozzarella , ma l'eccellente pecorino ha dato gusto e sapore alla mia “parmigiana”, senza condirla con ulteriori sensi di colpa .